Progetti e studi di Gino Turrinelli

Titolo

Titolo originale

"Società Anonima Italiana Gio. Ansaldo & C. Materiale Ansaldo Turrinelli. Progetti e studi"

Tipologia

Album

Descrizione

Disegni tecnici di mezzi ad uso civile e bellico (alcuni dei quali elettrici), con le relative specifiche sommarie progettati dall'ing. Gino Turrinelli per la Gio. Ansaldo & C.

Gino Turrinelli fu un pioniere della trazione elettrica in Italia; laureatosi al Politecnico di Milano nel 1897 realizzò già nei primi anni del 1900 i primi veicoli elettrici ad accumulatori e creò le prime filovie. Fu consulente tecnico e direttore commerciale centrale della società Ansaldo. Brevettò importanti invenzioni, scrisse manuali tecnici, fu collaboratore tecnico e scientifico del «Corriere della Sera», cotitolare della S.A. Camona, Giussani, Turrinelli e C. per l’industria meccanica e la fabbricazione di automobili elettrici. Successivamente fondò e fu titolare della ditta omonima - officine meccaniche - per la costruzione di autocarri elettrici ad asse motore (Brevetto Turrinelli) e di apparecchi automatici di riscaldamento a nafta.

Sono passati più di 100 anni dalla nascita del primo veicolo elettrico, nel 1899. Il primo veicolo elettrico venne studiato dall’americana Edison Electric, il cui capo officina fu Henry Ford. Negli anni successivi anche in Europa molti furono gli studi e gli esperimenti nel settore; in Italia si occuparono dei veicoli elettrici la Società Italiana Veicoli Elettrici (SIVE) di Turrinelli, con sede a Sesto S. Giovanni, e la società Dora di Torino.

La SIVE fondata da Turrinelli, divenuta in seguito Ausonia, fu una casa automobilistica italiana attiva dal 1899 al 1906. Il core business, per usare il linguaggio contemporaneo, era la produzione di carrozze a propulsione elettrica. Nonostante le minuscole dimensioni dell'azienda, nei primi mesi del 1901 già circolavano per le strade milanesi le prime 4 vetture elettriche a 6 posti, destinate al pubblico servizio.

Uno dei primi automezzi prodotti fu un piccolo omnibus in configurazione wagonette, con cabina chiusa da otto posti per i passeggeri, oltre a due posti esterni per il personale d'opera. Il veicolo era pensato per i grandi alberghi che potevano così offrire ai clienti il comodo servizio di collegamento tra l'albergo e le stazioni ferroviarie della città. Le nuove automobili sollevarono un comprensibile interesse nella cittadinanza. L’ingegner Turrinelli, infatti, già nei primi del Novecento produsse e gestì una flotta di taxi elettrici.

Negli anni Trenta l’attività di sviluppo e produzione più rilevante per la Ditta Turrinelli, a livello industriale, fu la produzione di filobus, negli anni Cinquanta produsse, tra l’altro, per la Fiera Campionaria di Milano il trenino ecologico che trasportava i visitatori tra i vari padiglioni.

Data testuale

Senza data ma 1916

Consistenza

Un volume (cc. 38; h. 360 x b. 600 mm)

Stato di conservazione

Discreto

Soggetto produttore

Identificativo

DTA.002034 (album)

Collocazione

Fototeca - Ansaldo grandi formati

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