Unione Italiana Tramways Elettrici - UITE

Titolo

Natura giuridica

Società

Descrizione

Un servizio di trasporto pubblico urbano iniziò a Genova nel 1873 con la costituzione della Società Ligure Trasporti, impresa finanziata con capitale belga: essa operava nel centro della città e a Sampierdarena con omnibus, carrozze in legno trainate da cavalli, che potevano trasportare fino a 18 passeggeri.
Nel 1877 si aggiunse a questa prima società la Compagnia Generale Francese dei Tramways che, l'anno seguente, impiantò i primi binari da piazza principe a Sampierdarena, passando sotto il colle di San Benigno in un tunnel da essa realizzato. Negli anni successivi la linea venne fatta proseguire verso ponente fino a Voltri e lungo la Val Polcevera fino a Pontedecimo. L'utilizzo dei binari, pur mantenendo la trazione animale, permise viaggi più comodi, l'utilizzo di vetture più capienti ed una velocità maggiore.
Dopo la messa in liquidazione della Società Ligure Trasporti, dovuta alla inadeguatezza dei suoi mezzi, la Compagnia Generale Francese detenne il monopolio del servizio pubblico a Genova per un decennio.

Alla fine dell'Ottocento Genova si presentava ormai come una conurbazione di 350.000 abitanti, strettamente interconnessa con i 19 comuni della costa e delle valli; lo sviluppo industriale e l'ampliamento del porto e la nascita di quartieri operai in zone relativamente distanti dalle fabbriche richiedevano una sempre maggior mobilità della forza lavoro. A questa maggiore domanda di servizi rispose la società berlinese Allgemeine Elecktrizitats Gesellschaft - AEG che nel settembre 1895 costituì la Società anonima Unione Italiana Tramways Elettrici - UITE, con un capitale iniziale di 3 milioni di lire. Il mese successivo la UITE acquistò a sua volta le concessioni, il materiale rotabile e gli impianti della Compagnia Generale Francese dei Tramways.
La UITE procedette alla elettrificazione delle linee della Compagnia Francese sulle direttrici Voltri e Pontedecimo e realizzò la costruzione della galleria tranviaria di Certosa, aperta alla circolazione nel 1908.

La prima guerra mondiale segnò per la società una battuta d'arresto e per comprensibili motivi politici, amministratori e capitali tedeschi sparirono dalla gestione della società. Alla fine del conflitto, nonostante le molteplici difficoltà, iniziò un programma di rinnovamento e potenziamento del materiale rotabile, grazie al quale terminava definitivamente il servizio a trazione animale sostituito dai primi autobus.

Il 24 dicembre 1924 il Comune di Genova, che già dal 1909 aveva palesato l'intenzione di municipalizzare la UITE, deliberò di riscattare tutte le concessioni a partire dal 1° gennaio 1926. Con l'istituzione della "Grande Genova" e l'annessione dei 19 comuni di cinta, passavano al Comune di Genova tutte le strade su cui erano impiantate le linee tranviarie della UITE, per cui l'ente diventava l'unico interlocutore della società. L'operazione si concluse nel 1927 anno in cui il Comune divenne il principale azionista della società che restò formalmente privata.

L'avvento della seconda guerra mondiale provocò gravi problemi all'azienda che subì, nel corso dei bombardamenti, numerosi danni. Alla fine del conflitto la società si trovava con un numero di vetture insufficiente a fronte di una domanda in forte crescita. Al fine di migliorare il parco rotabile, vennero riammodernate alcune serie di vetture tranviarie e furono acquistati nuovi filobus e autobus.

Nel 1956 il Consiglio di amministrazione della UITE decise la graduale soppressione del servizio tranviario, considerato non più economicamente conveniente. L'ultima linea tranviaria venne soppressa nel 1966.
A partire dagli anni sessanta anche il servizio filoviario perse gradualmente di importanza: la UITE riteneva l'autobus il mezzo più idoneo per una città come Genova. Mano mano che la rete filoviaria veniva ridimensionata i mezzi venivano radiati: l'11 giugno 1973, in piena crisi petrolifera, anche l'ultima linea filoviaria venne soppressa.

Nel frattempo erano riprese le pratiche per la municipalizzazione della società. Nel 1958 il Comune aveva stanziato i primi fondi e il 22 ottobre 1964 venne firmato l'atto di cessione e la UITE posta in liquidazione.
Il 16 settembre 1965 la UITE terminò definitivamente la propria attività e passò il testimone alla neonata Azienda Municipalizzata Trasporti - AMT.

Data

1895 - 1965

Data topica

Genova

Complessi archivistici prodotti

Riferimenti bibliografici

"Archivio Storico AMT. Inventario, 1873 - 1965" a cura di Mauro Pedemonte, Azienda municipalizzata trasporti, 1986

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