Varata nel marzo 1953 nel cantiere di Palermo, appartenete al gruppo Cantieri Navali Riuniti di Genova, la motonave Lazio rientrava nel programma di ricostruzione postbellico avviato dalla flotta Finmare, furono commissionate cinque motonavi gemelle: Campania Felix, Sardegna, Sicilia, Calabria, Lazio.
Le cinque motonavi costituivano la Classe regioni ed erano destinate al collegamento tra la penisola e la Sardegna e Sicilia. Erano piccole navi passeggeri, circa 5.230 tonnellate di stazza, disposte a ospitare 560 persone i cui spazi erano divisi nelle tradizionali tre classi. Il numero fu presto superato quando, poco dopo un decennio, furono trasformate in navi traghetto.
Le sistemazioni a disposizione dei passeggeri comprendevano 30 cabine di prima classe (11 dei quali con servizi igienici privati), 33 cabine di seconda classe e 20 di terza classe turistica; erano poi presenti a bordo tre dormitori (uno per donne con 36 posti e due per uomini con 138 posti in totale) e due cabine dedicate ad eventuali detenuti e ai carabinieri della scorta.
La Campania Felix e Sardegna furono costruite dal cantiere Navalmeccanica di Napoli, mentre le altre tre nel cantiere navale di Palermo. L’allestimento delle cinque gemelle fu affidato direttamente agli architetti Nino Zoncada e Gustavo Pulitzer Finali. Pulitzer si occupò delle due unità costruite a Napoli, mentre l’architetto veneziano curò la linea della Sicilia, Calabria e Lazio. Nino Zoncada, per le motonavi, scelse un arredamento orientato a criteri di razionalità con una scelta di materiali rivolti alla durabilità e alla funzionalità.
Il 5 aprile 1953 la Lazio fu l’ultima a prendere servizio sulla rotta Civitavecchia, Cagliari.
La prima classe disponeva sul ponte di passeggiata di una sala soggiorno con annesso un bar, le pareti furono realizzate in radica di noce arricchite da un pannello dipinto su tela da Giovanni Majoli, dello stesso artista è il mosaico dal titolo: “La fondazione di Roma” fatto in collaborazione con la ditta veneziana Gregorini che dominava la parete dello scalone; sempre di Majoli era il dipinto a tema monumenti del Lazio. I pannelli della sala lettura e scrittura portavano la firma di Piero Fornasetti, mentre la parete di fondo della sala da pranzo rappresentava il paesaggio laziale ed era a opera di Oscar Saccorotti.
La Lazio fu la prima unità della Classe regioni a essere convertita in traghetto ro-ro, entrando in cantiere a Trieste nel febbraio 1967. Nell'ottobre 1978 la motonave fu posta in disarmo.