Messapia (1952)

Livello di descrizione

Sottoserie

Descrizione

La motonave Messapia venne varata il 23 marzo 1952 nel Cantiere Navale di Taranto, gemella della motonave Enotria varata due anni prima nel cantiere Orlando di Livorno (gruppo Ansaldo), le due unità erano state ordinate dalla società Adriatica di navigazione nell’ambito del programma di ricostruzione delle flotte Finmare.

La Messapia aveva una stazza lorda di poco superiore alle 5.000 tonnellate, aveva disposizioni passeggeri per 76 posti in prima, 44 in seconda e 162 in terza. Destinata alla linea per Grecia, Cipro e Israele, con partenze alternate da Genova e Trieste e scali al Pireo, Limassol e Haifa; dopo l'entrata in servizio della Messapia, anche l'Enotria fu spostata su questa linea, abbandonando il collegamento celere per l'Egitto.

L’allestimento complessivo delle due motonavi fu affidato Nino Zoncada, che si avvalse della collaborazione di noti artisti per l’arricchimento degli interni. Saccorotti realizzò i dipinti, ispirati a Venezia, che decoravano il salone da pranzo, le pareti del vano scalone furono interamente rivestite da un mosaico di Giovanni Majoli mentre per la galleria di accesso al ristorante fu creato un bassorilievo di Eugenio De Courten. L’intero allestimento fu realizzato dalla ditta Arch. Enrico Monti – Cantieri Milanesi.

La Enotria e la Messapia furono tra le prime unità di linea tradizionali a essere fermate, venendo poste in disarmo rispettivamente il 29 aprile e il 5 maggio del 1975.

Soggetto produttore

Lingua prevalente

ITALIANO - Italiano - IT

Soggetto conservatore

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