Stelvio (1958)

Livello di descrizione

Partizione

Descrizione

La motonave mista passeggeri e merci Stelvio, affiancata alla Stelvio e Brennero facevano erano la risposta della società Adriatica di Navigazione ai danni che aveva inflitto il secondo conflitto mondiale.
Le tre navi disponevano di 75 posti passeggeri, le sistemazioni erano pensate per una clientela prevalentemente turistica, e non erano quindi suddivise in tre classi.

Costruite per il servizio di linea verso il Medio Oriente, a eccezione delle gemelle che furono realizzate dai cantieri navali di Livorno (gruppo Ansaldo), la Stelvio fu varata il 6 luglio 1958 a Monfalcone.

Il progetto di allestimento degli interni fu affidato a Nino Zoncada, la disposizione delle sale pubbliche ricalcava lo schema adottato sulla motonave Enotria, su un solo ponte sono riuniti da prora a poppa: la veranda con annesso bar, la galleria con vestibolo e scalone e la sala da pranzo. I toni della nave si alternarono con giallo ocra, grigio cenere e blu con ampie porzioni di parete in colore nero.
Nella veranda di prua a separare la zona soggiorno dal bar era il decoro di Emanuele Luzzati: “I viaggi di Marco Polo”. Il bancone del bar era invece arricchito dalla creazione astratta e scolpita nella pietra d’Istria da Ferruccio Quaia. Sulla parete dello scalone era esposta la composizione realizzata con pannelli di legno intagliati da Tranquillo Marangoni “La leggenda dello Stelvio” ispirato dalla favola alpina “La principessa e il trovatore”.

Soggetto produttore

Lingua prevalente

ITALIANO - Italiano - IT

Soggetto conservatore

Data di creazione della scheda

January 21, 2022

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