Corrispondenza prevalentemente in entrata intercorsa tra Giovanni "Nino" Zoncada e artisti ed architetti con cui Zoncada collaborò durante la sua attività.
Il carteggio è relativo agli anni genovesi di Zoncada, dal 1948, anno del suo arrivo nella città ligure, al 1973 circa.
Tra i corrispondenti più ricorrenti figurano i pittori Luigi Spacal, Massimo Campigli (pseudonimo di Max Ihlenfeldt), Dino Predonzani e Federico Righi, gli scultori Marcello Mascherini, Ferruccio Quaia ed altri artisti, anche loro coinvolti nell’allestimento degli interni dei più celebri transatlantici e navi da crociera del periodo. Di alcune delle loro opere spesso sono presenti fotografie allegate alle lettere, oltre a schizzi e disegni appena abbozzati, alcuni dello stesso Zoncada, altri opera di terzi, tra i quali quelli attribuibili con certezza a Emanuele Luzzati con il quale l’architetto collaborò in più occasioni: la prima volta per la realizzazione degli interni dell'Andrea Doria per la quale Luzzati realizzò le decorazioni parietali per la sala dei bambini con immagini ispirate al mondo del circo, ed in seguito per l’Ausonia, per la Leonardo da Vinci e per la Oceanic. Sono inoltre presenti le specifiche tecniche degli ambienti progettati per le navi Oceanic, Stella Solaris, Michelangelo ed Eugenio C.