2 - Bombrini Parodi
Titolo
Livello di descrizione
Fondo
Descrizione
Questo piccolo fondo (23 fascicoli suddivisi in quattro buste) conserva le carte relative alla controversia sorta nel 1882 tra la famiglia Bombrini, la Gio. Ansaldo & C., e la Banca Nazionale circa l’eredità di Carlo Bombrini (Genova, 3 ottobre 1804 – Roma, 15 marzo 1882), direttore dell’istituto di credito.
I legami tra le famiglie Parodi e Bombrini si possono far risalire già alla prima metà dell’Ottocento. Bartolomeo Parodi (1783 - 1865), capostipite della famiglia originaria di Albissola (Savona), venne chiamato nel 1845 alla presidenza della nuova Banca di Sconto di Genova, divenendo così il primo presidente dell’istituto di credito destinato a svolgere un ruolo di primo piano nella saldatura tra le elites genovesi e torinesi. Nel 1847 la Banca di Genova e la Banca di Torino, fondendosi, diedero vita alla Banca Nazionale del Regno d’Italia, embrione della futura Banca d’Italia, istituita ufficialmente nel 1893. I componenti della famiglia Parodi godevano di prestigio e reputazione; lo conferma tra l’altro l’inclusione della ditta bancaria Bartolomeo Parodi e Figlio fra i sette soci fondatori della Cassa Generale, istituto che ebbe vita per alcuni decenni dal 1856, operando prevalentemente come società anonima di investimento mobiliare.
I Parodi ebbero una diffusa e capillare presenza nelle principali attività avviate nei settori trainanti dell’economia, a partire dall’industria metalmeccanica e dall’attività cantieristica, inizialmente incentivate da Camillo Benso conte di Cavour, consentendo il reperimento di capitali di cui la famiglia disponeva largamente. L’influenza della famiglia si manifestò anche in termini indiretti “formando” nel proprio ambito figure professionali destinate a giocare un ruolo di primaria importanza nel paese come, fra gli altri, Carlo Bombrini.
Con Bombrini, inizialmente impiegato del Banco Parodi e sin dalla fondazione direttore della Banca di Genova e direttore generale della Banca Nazionale del regno, carica mantenuta fino alla morte (1882), i Parodi mantennero sempre stretti legami e condivisero cospicui interessi nella principale industria meccanica genovese, l’Ansaldo.
I legami con i Bombrini si rafforzarono ulteriormente attraverso il matrimonio di uno dei discendenti diretti di Bartolomeo, Giacomo (1870 - 1942), con Anna Bombrini, figlia di Carlo Marcello Bombrini e nipote di Carlo Bombrini. Dall’unione dei due nacque Giovanni Battista Parodi (1910 - 1998), meglio noto come Giamba Parodi, che fu presidente dell’Associazione Industriali di Genova dal 1970 al 1974, guidando inoltre l’Acquedotto De Ferrari Galliera dal 1972 al 1992. Fu proprio Giamba Parodi a cedere questa documentazione all’allora Archivio Storico Ansaldo nel luglio 1979, già al momento della costituzione dell’ente culturale.
I legami tra le famiglie Parodi e Bombrini si possono far risalire già alla prima metà dell’Ottocento. Bartolomeo Parodi (1783 - 1865), capostipite della famiglia originaria di Albissola (Savona), venne chiamato nel 1845 alla presidenza della nuova Banca di Sconto di Genova, divenendo così il primo presidente dell’istituto di credito destinato a svolgere un ruolo di primo piano nella saldatura tra le elites genovesi e torinesi. Nel 1847 la Banca di Genova e la Banca di Torino, fondendosi, diedero vita alla Banca Nazionale del Regno d’Italia, embrione della futura Banca d’Italia, istituita ufficialmente nel 1893. I componenti della famiglia Parodi godevano di prestigio e reputazione; lo conferma tra l’altro l’inclusione della ditta bancaria Bartolomeo Parodi e Figlio fra i sette soci fondatori della Cassa Generale, istituto che ebbe vita per alcuni decenni dal 1856, operando prevalentemente come società anonima di investimento mobiliare.
I Parodi ebbero una diffusa e capillare presenza nelle principali attività avviate nei settori trainanti dell’economia, a partire dall’industria metalmeccanica e dall’attività cantieristica, inizialmente incentivate da Camillo Benso conte di Cavour, consentendo il reperimento di capitali di cui la famiglia disponeva largamente. L’influenza della famiglia si manifestò anche in termini indiretti “formando” nel proprio ambito figure professionali destinate a giocare un ruolo di primaria importanza nel paese come, fra gli altri, Carlo Bombrini.
Con Bombrini, inizialmente impiegato del Banco Parodi e sin dalla fondazione direttore della Banca di Genova e direttore generale della Banca Nazionale del regno, carica mantenuta fino alla morte (1882), i Parodi mantennero sempre stretti legami e condivisero cospicui interessi nella principale industria meccanica genovese, l’Ansaldo.
I legami con i Bombrini si rafforzarono ulteriormente attraverso il matrimonio di uno dei discendenti diretti di Bartolomeo, Giacomo (1870 - 1942), con Anna Bombrini, figlia di Carlo Marcello Bombrini e nipote di Carlo Bombrini. Dall’unione dei due nacque Giovanni Battista Parodi (1910 - 1998), meglio noto come Giamba Parodi, che fu presidente dell’Associazione Industriali di Genova dal 1970 al 1974, guidando inoltre l’Acquedotto De Ferrari Galliera dal 1972 al 1992. Fu proprio Giamba Parodi a cedere questa documentazione all’allora Archivio Storico Ansaldo nel luglio 1979, già al momento della costituzione dell’ente culturale.
Data testuale
1857 - 1941
Estremi cronologici
1857 – 1941
Consistenza
23 ff. (conservati in 4 bb.)
Soggetto produttore
Lingua prevalente
ITALIANO - Italiano - IT