Cannoni terrestri

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Descrizione

Il cannone è un’arma antica che nel corso dei secoli ha subito delle evoluzioni tecniche e tattiche legate allo sviluppo della metallurgia. Queste ultime spesso si sono evolute proprio per creare cannoni migliori.
Il cannone è un’arma d’artiglierà che sfrutta il primo arco di tiro e una traiettoria tesa. La canna di queste armi è lunga e spesso rigata, questo consente al proietto in uscita di avere una elevata velocità iniziale e di ruotare sul suo asse aumentandone gittata e precisione.
Queste armi hanno visto applicazioni su ogni campo di battaglia, dalle montagne alle spiagge, dai centri urbani alla campagna.
L'elemento che da sempre ha caratterizzato la loro evoluzione è la loro mobilità: era infatti essenziale poterli spostare con facilità se si volevano colpire bersagli strategici.
Nel corso del Novecento si è passati dal traino animale ai trattori d’artiglieria, modificando gli affusti in modo da poter assorbire il rinculo o scaricarlo interamente al suolo.
L’utilizzo dei cannoni a bordo dei mezzi corazzati ha dato il via ad una intera nuova visione del campo di battaglia, nascono i carri armati, le autoblindo, i semoventi d’artiglierà e i treni armati.
Di conseguenza servono armi adatte a contrastare questi nuovi mezzi. Con il passare del tempo le corazze si sono fatte sempre più spesse e di conseguenza i cannoni devono aumentare la loro capacità di perforare queste ultime.
Nel corso della seconda guerra mondiale la necessità di creare armi adatte al ruolo di controcarro vide la loro rapida evoluzione, sia a bordo dei primi carri armati degli anni Trenta che tra la fanteria. Si passa quindi dai cannoni leggeri e facili da trasportare alle potenti artiglierie che avevano la necessità di essere trasportate a bordo di mezzi appositamente progettati o trainate da trattori dedicati.

Soggetto produttore

Lingua prevalente

ITALIANO - Italiano - IT

Soggetto conservatore

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